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Itinerari Piemonte

Itinerari turistici in Piemonte

Durante il vostro soggiorno in Piemonte, potrete organizzare dei itinerari presso Il Sacro Monte, dove si alza su uno dei punti più alti del settore orientale del Basso Monferrato, presso la provincia di Alessandria. Posto in uno dei luoghi dominanti sui rilievi collinari del Monferrato, il Sacro Monte, intitolato ai Misteri del Rosario, venne concepito nel 1589 in complemento ad un Santuario già esistente.

Dopo un intervallo di allontanamento, nel corso del sec. XIX iniziò una forte opera di ristrutturazione di dipinti e statue e di restauro delle cappelle. Oggi il Santuario, contiene il Museo storiografico, la successione di 4 romitori e 23 cappelle disseminati nel bosco che riveste le pendici del colle, modellano un complesso ricco di pregiate opere d'arte, affascinante integrazione alla cornice del paesaggio.

Alla concretizzazione dei gruppi statuari, dei dipinti e degli affreschi cooperarono molti artisti come Guglielmo Caccia e Giovanni e Nicola Wespin.

Potrete prenotare e partecipare alla visita guidata nel bosco con suggerimenti di osservazione del paesaggio circostante, la durata è di circa tre ore, oppure una visita guidata lungo il percorso devozionale con l’occasione di entrare all'interno di diverse Cappelle e visita alla Cappella del Paradiso, anche questo itinerario dura tre ore.

Mentre per visitare il parco, le prenotazioni devono giungere con almeno 20 giorni di anticipo. Essendo le visite guidate un servizio gratuito esse verranno svolte compatibilmente agli obblighi già assunti dall'Ente.

La visita guidata lungo il percorso devozionale e la visita interna ad alcune cappelle, tra cui la cappella del Paradiso, dura circa tre ore, potranno essere svolte solo nei giorni feriali con esclusione dei giorni prefestivi, per comitive di oltre 40 persone massimo.

Un altro itinerario che potete partecipare è presso la zona nord dell’Astigiano che è detta “Basso Monferrato “, zona di produzione vinaria (vino Freisa, Malvasia e verso est del vino Grignolino), è anche nota per il suo percorso di chiese di campagna romaniche e castelli. Da Asti si continua in direzione Asti-Chivasso (S.S. 458), ci si imbatte nel comune di Settime dove in sommità alla collina si può osservare il castello.

Questo castello appartenne alla famiglia nobile astigiana dei Roero per oltre quattro secoli e arrivò ai Cocconato di Montiglio solo nel 1874 e ai Borsarelli di Rifreddo nel 1879, in seguito al matrimonio di Silvia Cocconito.

Oggi il Castello è di proprietà di un privato. Continuando sulla statale in direzione di Camerano Casasco si arriva al comune di Cortazzone dove è dovere una visita alla splendente chiesa romanica di S. Secondo.
Tornando sulla statale 458 si continua in direzione di Montechiaro d’Asti dove anche qui per gli amanti dell’arte romanica vale una tappa alla piccola pieve di S.S. Nazario e Celsio.

Scendendo verso la valle Versa, si arriva alla località di Montiglio ,dove nel suo piccolo centro storico si può recarsi allo splendido castello dalla struttura medievale, all’interno la Cappella di S. Andrea conserva affreschi del 1300, di scuola giottesca.

A pochi chilometri. si giunge ad Albugnano dove si può godere un panorama che corre dal profilo delle colline monferrine alle Alpi. In una piccola valle, località Vezzolano, si può osservare nella sua magnificenza  l’Abbazia di Santa Maria di Vezzolano.

Secondo le testimonianze antiche, la fondazione della chiesa discenderebbe a Carlo Magno. l'Abbazia è una testimonianza del architettura e romanico-gotica dell’Alto Medioevo, ha una raffinata facciata e al suo interno è presente un chiostro molto suggestivo.

L’ultimo itinerario che potete fare è presso Garessio (CN), dove si trova il castello di Casotto, collocato a 1000 metri sul livello del mare, il Castello, nato dalla ristrutturazione fatto realizzare da Carlo Alberto di Savoia sulla parte anteriore di un’antica Certosa dell’XI secolo, fu in seguito adibita ad alloggio estivo da Vittorio Emanuele II, primo Re d’Italia.

Le stanze della Famiglia Reale, i ruderi della Cappella Reale e la Certosa, tuttora ancora consacrata, formano l’attuale parte visitabile.

Dista da Cuneo 65 chilometri circa: da Cuneo SS 564 per Mondovì, quindi si prende la strada provinciale per Pamparato-Garessio, da Valcasotto e seguire i cartelli con le indicazioni.
Può essere visitato tutti i giorni dalle ore 9,00 alle 12,00-dalle 14,00 alle 18,00.




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